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 1: Assegno di Accompagno

  • Che cosa è e a chi si rivolge

L'ASSEGNO DI ACCOMPAGNO PER INVALIDITA' CIVILE
LA LEGGE 104
R.S.A.

Cosa è e a chi si rivolge:

L'iter burocratico per richiedere il riconoscimento di invalidità e il relativo assegno di accompagno (per le persone con una invalidità del 100%) e far valere i diritti degli invalidi in generale e dei loro familiari è lungo e laborioso. Diamo qui di seguito nel dettaglio tutto quanto deve essere fatto a partire dal medico di base fino ad arrivare all'INPS. Per ulteriore aiuto riportiamo anche gli elenchi aggiornati delle Asl e delle sedi INPS presenti nella città di Roma a cui rivolgersi per le pratiche.

Gli argomenti trattati sono:

  • Come ottenere l'Assegno di accompagno
  • Elenco ASL divise per distretto sanitario e circoscrizioni
  • Elenco sedi INPS
  • Legge 104: aiuto per le famiglie
  • R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistenziali)
  • 1 - Come ottenere l'Invalidità e l'Assegno di Accompagno

1/a - Come ottenere l'Invalidità e l'Assegno di Accompagno

Per "assegno di accompagno" si intende un assegno integrativo alla pensione dell'anziano, di circa 470,00 euro mensili (indipendentemente dal reddito), quando questi presenti un deterioramento della propria vita fino a "non essere più in grado di compiere i gesti quotidiani" (lavarsi, vestirsi, cucinarsi, mangiare, andare in bagno, ecc.).

Per invalidità si intende una invalidità di diversi gradi (dal 65 al 100%) riconosciuta da una Commissione Medica che dà diritto a varie agevolazioni sia economiche che assistenziali.

La commissione medica, dopo la visita della persona e la visione della documentazione medica, redige un verbale su cui verrà indicata la percentuale di invalidità. Solo il 100% di invalidità, anche per quanto riguarda l'assegno d'accompagno, può dare diritto all'assegno di accompagno.

L'assegno di accompagno e/o la pensione di invalidità possono essere disgiunti o cumulabili e la procedura per la richiesta è la stessa per entrambi.

PROCEDURA

1 - La domanda per richiedere l'invalidità (e/o l'accompagno) e i benefici della legge 104, viene fatta tramite "medici di base abilitati "che la inviano per via telematica all'INPS.
In questa fase non è previsto alcun invio di documenti sanitari.

Questa domanda telematica ha un costo che verrà regolarmente fatturato dal medico.

2 - Il medico consegnerà al richiedente una ricevuta del certificato medico inviato, timbrata e firmata.

3 - Il richiedente può, a questo punto, seguire due strade:

A) recarsi presso un CAF, un Patronato o Associazioni Nazionali di categoria dei disabili ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili

ENS, Ente Nazionale Sordi

UIC, Unione Italiana Ciechi

ANFFAS, Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali

e altre Associazioni correlate

B) procedere in maniera autonoma.

CASO A: PROCEDERE CON CAF, PATRONATI O ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

4 - nel caso voglia rivolgersi ai CAF, Patronati e Associazioni, il richiedente presenterà a loro (entro massimo 30 gg) il certificato medico affinché questi provvedano ad inviarlo on line all'INPS insieme alla domanda.

L'intervento del CAF o degli altri sarà completamente gratuito.

5 - Il CAF consegnerà al richiedente il numero di protocollo dell'avvenuta richiesta di invalidità civile (o di richiesta di accompagno)

Questo supporto sarà completamente gratuito.

6 - Una volta terminato tutto questo iter, si deve attendere l'appuntamento da parte dell'INPS per la visita presso (la Commissione della ASL).
L'invito potrà essere fatto tramite posta oppure SMS.

7- Visita a domicilio

Se la situazione di salute del richiedente è tale da richiedere una visita a domicilio, il medico di base compilerà un certificato di "richiesta visita domiciliare" che invierà all'INPS.
L'appuntamento per la visita domiciliare verrò comunicato per via postale o telefonicamente dalla Commissione Invalidi Civili della ASL.

Il richiedente può farsi assistere da un proprio medico di fiducia durante la visita collegiale presso la ASL.

8 - Documentazione da portare all'atto della visita (è comunicata anche nell'avviso di prenotazione)

  • Stampa in originale del certificato già inviato all'INPS (+ fotocopia) firmata dal medico di base abilitato
  • Documento di identità valido (+ fotocopia)
  • Tutta la documentazione sanitaria in originale (+ 1 fotocopia) che supporti le patologie indicate nel certificato medico inviato originariamente all'INPS dal medico di base.
    Al fine di ottenere i sussidi, vanno indicate non solo tutte le patologie, ma anche i problemi riguardanti il vivere quotidiano, come, ad esempio, incontinenza e/o difficoltà di deambulazione.
  • Copia tessera sanitaria e codice fiscale

La documentazione sanitaria presentata all'atto della visita da parte del richiedente viene acquisita agli atti dalla ASL.

9 - Esito della visita medica

L'esito della visita verrà comunicato per posta dall'INPS al richiedente.

Nel caso in cui dal riconoscimento di invalidità derivi in beneficio economico, l'INPS invia una modulistica al richiedente che la compilerà e la rinvierà alla stessa INPS.
L'assegno di accompagno non produce reddito ai sensi della dichiarazione dei redditi ed è indipendente dal censo. Verrà pertanto elargito in cifra fissa. (470 euro circa)

L'entità della pensione di invalidità dipende invece da quanto già percepito e sarà elargita secondo tabelle che al più presto saranno fissate dai nuovi accordi con la Regione.

Ricordiamo che:

solo con il 100% di invalidità si ha diritto alla pensione di inabilità e, se non autosufficiente, all'indennità di accompagnamento.

Le due diverse remunerazioni possono anche essere disgiunte.: infatti un anziano non autosufficiente e riconosciuto inabile ma non invalido al 100% avrà diritto soltanto alla indennità di accompagnamento ma non alla pensione di invalidità

CASO B: PROCEDERE AUTONOMAMENTE DIRETTAMENTE CON L'INPS

1 - Andare sul sito INPS e cliccare "Servizi online"
Cliccare poi su "PIN Online"
Cliccare in fondo alla pagina VAI AL SERVIZIO
Cliccare sù RICHIEDI PIN
Compilare poi le finestre che man mano si aprono seguendo la procedura

2 - In alternativa tramite il Contact Center INPS 803164 (senza 06)

3 - Una volta ottenuto il PIN inoltrare la domanda in via telematica 

seguendo le istruzioni del sito INPS

 - Come ottenere l'Invalidità e l'Assegno di Accompagno

Per "assegno di accompagno" si intende un assegno integrativo alla pensione dell'anziano, di circa 470,00 euro mensili (indipendentemente dal reddito), quando questi presenti un deterioramento della propria vita fino a "non essere più in grado di compiere i gesti quotidiani" (lavarsi, vestirsi, cucinarsi, mangiare, andare in bagno, ecc.).

Per invalidità si intende una invalidità di diversi gradi (dal 65 al 100%) riconosciuta da una Commissione Medica che dà diritto a varie agevolazioni sia economiche che assistenziali.

La commissione medica, dopo la visita della persona e la visione della documentazione medica, redige un verbale su cui verrà indicata la percentuale di invalidità. Solo il 100% di invalidità, anche per quanto riguarda l'assegno d'accompagno, può dare diritto all'assegno di accompagno.

L'assegno di accompagno e/o la pensione di invalidità possono essere disgiunti o cumulabili e la procedura per la richiesta è la stessa per entrambi.

PROCEDURA

1 - La domanda per richiedere l'invalidità (e/o l'accompagno) e i benefici della legge 104, viene fatta tramite "medici di base abilitati "la inviano per via telematica all'INPS.
In questa fase non è previsto alcun invio di documenti sanitari.

Questa domanda telematica ha un costo che verrà regolarmente fatturato dal medico.

2 - Il medico consegnerà al richiedente una ricevuta del certificato medico inviato, timbrata e firmata.

3 - Il richiedente può, a questo punto, seguire due strade:

A) recarsi presso un CAF, un Patronato o Associazioni Nazionali di categoria dei disabili ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili

ENS, Ente Nazionale Sordi

UIC, Unione Italiana Ciechi

ANFFAS, Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali

e altre Associazioni correlate

B) procedere in maniera autonoma.

CASO A: PROCEDERE CON CAF, PATRONATI O ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

4 - nel caso voglia rivolgersi ai CAF, Patronati e Associazioni, il richiedente presenterà a loro (entro massimo 30 gg) il certificato medico affinché questi provvedano ad inviarlo on line all'INPS insieme alla domanda.

L'intervento del CAF o degli altri sarà completamente gratuito.

5 - Il CAF consegnerà al richiedente il numero di protocollo dell'avvenuta richiesta di invalidità civile (o di richiesta di accompagno)

Questo supporto sarà completamente gratuito.

6 - Una volta terminato tutto questo iter, si deve attendere l'appuntamento da parte dell'INPS per la visita presso la Commissione della ASL.
L'invito potrà essere fatto tramite posta oppure SMS.

6 - Visita a domicilio

Se la situazione di salute del richiedente è tale da richiedere una visita a domicilio, il medico di base compilerà un certificato di "richiesta visita domiciliare" che invierà all'INPS.
L'appuntamento per la visita domiciliare verrò comunicato per via postale o telefonicamente dalla Commissione Invalidi Civili della ASL.

Il richiedente può farsi assistere da un proprio medico di fiducia durante la visita collegiale presso la ASL.

7 - Documentazione da portare all'atto della visita (è comunicata anche nell'avviso di prenotazione)

  • Stampa in originale del certificato già inviato all'INPS (+ fotocopia) firmata dal medico di base abilitato
  • Documento di identità valido (+ fotocopia)
  • Tutta la documentazione sanitaria in originale (+ 1 fotocopia) che supporti le patologie indicate nel certificato medico inviato originariamente all'INPS dal medico di base.
    Al fine di ottenere i sussidi, vanno indicate non solo tutte le patologie, ma anche i problemi riguardanti il vivere quotidiano, come, ad esempio, incontinenza e/o difficoltà di deambulazione.
  • Copia tessera sanitaria e codice fiscale

La documentazione sanitaria presentata all'atto della visita da parte del richiedente viene acquisita agli atti dalla ASL.

8 - Esito della visita medica

L'esito della visita verrà comunicato per posta dall'INPS al richiedente.

Nel caso in cui dal riconoscimento di invalidità derivi in beneficio economico, l'INPS invia una modulistica al richiedente che la compilerà e la rinvierà alla stessa INPS.
L'assegno di accompagno non produce reddito ai sensi della dichiarazione dei redditi ed è indipendente dal censo. Verrà pertanto elargito in cifra fissa. (470 euro circa)

L'entità della pensione di invalidità dipende invece da quanto già percepito e sarà elargita secondo tabelle che al più presto saranno fissate dai nuovi accordi con la Regione.

Ricordiamo che:

solo con il 100% di invalidità si ha diritto alla pensione di inabilità e, se non autosufficiente, all'indennità di accompagnamento.

Le due diverse remunerazioni possono anche essere disgiunte.: infatti un anziano non autosufficiente e riconosciuto inabile ma non invalido al 100% avrà diritto soltanto alla indennità di accompagnamento ma non alla pensione di invalidità

CASO B: PROCEDERE AUTONOMAMENTE DIRETTAMENTE CON L'INPS

1 - Andare sul sito INPS e cliccare "Servizi online"
Cliccare poi su "PIN Online"
Cliccare in fondo alla pagina VAI AL SERVIZIO
Cliccare sù RICHIEDI PIN
Compilare poi le finestre che man mano si aprono seguendo la procedura

2 - In alternativa tramite il Contact Center INPS

3 - Una volta ottenuto il PIN inoltrare la domanda in via telematica seguendo le istruzioni del sito INPS

4 - La Legge 104: un aiuto per le famiglie

La legge 104 permette alle famiglie di persone con riconosciuta invalidità di richiedere l'avvicinamento alla residenza dell'invalido in modo da essere disponibili per una assistenza d'urgenza (familiare malato di cuore o altre gravi patologie) e di avere diritto a permessi volti ad accompagnare l'invalido nelle adeguate strutture per analisi o quanto altro necessario per la sua salute. I permessi potranno essere utilizzati a condizione che la persona disabile, e chi fruisce dei permessi, convivano e l'una sia assistita in via continuativa ed esclusiva dall'altro. I permessi di tre giorni mensili possono essere concessi anche ai familiari (parenti o affini entro il terzo grado), anche nell'ipotesi in cui il familiare non sia convivente con la persona disabile, purché costui assista la persona disabile con continuità. I permessi vengono concessi solo se non esistono altri familiari conviventi in grado di assistere la persona disabile.

Per informazioni più dettagliate: ASAaiutoanziani.it

2 - R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistenziali)

  • Gli anziani invalidi che non sono autosufficienti possono fare richiesta di ricovero in una R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistite) convenzionata con la Regione per ricevere assistenza medica, infermieristica e/o riabilitativa.
  • Per ulteriori informazioni, ASAaiutoanzini.it

Box 2: Assistenze Domicliari

  • 6 - La nostra Associazioni di Volontariato ASAaiutoanziani odv
  • Effettua la consegna a domicilio di farmaci urgenti per gli anziani assistiti dal servizio della Teleassistenza. Tale servizio prevede l'installazione a casa dell'anziano di un apparecchio collegato con la centrale Teleassistenza della ASAaiutoanziani odv. La richiesta di attivazione del servizio potrà essere effettuata rivolgendosi al nostro call center.
    Tel.: 3496564272  attivo  24 h
  • PRONTO NONNO... ASAaiutoanziani odv
  • Fornisce supporto per urgenze mediche e per commissioni presso le farmacie agli anziani con più di 65 anni, che vivono da soli o che, per diverse ragioni, si trovano in una situazione di difficoltà.
    Fornisce consulenza gratuita di tipo legale.
  • Numero verde gratuito attivo h24.
  • CASA DEL VOLONTARIATO
  • La Casa del Volontariato ASAaiutoanziani odv offre sostegno agli anziani bisognosi.
    Si occupa di gestire i progetti:
  • Per ora il servizio è sospeso -> "Nonno Nonna Trasporti": è un servizio di trasporto gratuito rivolto agli anziani che si trovano nella necessità di raggiungere sedi di strutture sanitarie, sia per visite mediche che per cicli di cure, ma anche per favorire, nei bisogni quotidiani, coloro che hanno difficoltà di movimento. Il servizio funziona su prenotazione ed è coordinato da ASAaiutoanziani odv volontariato.
  • "Pony della solidarietà": è un servizio gratuito rivolto agli over 65 finalizzato a fornire all'anziano compagnia, spesa a domicilio, accompagnamento e disbrigo piccole pratiche quotidiane. Gli interventi, svolti da volontari su tutto il territorio cittadino, sono coordinati dalla ASAaiutoanziani odv volontariato.
  • ASAaiutoanziani odv Casa del volontariato 3496564272
  • ASAaiutoanziani odv
  • Offre servizio di assistenza domiciliare, medica, infermieristica e psicologica.
  • Viene fornito sostegno psicologico ed orientamento ai vari servizi sia agli ammalati che ai loro familiari,
    contattando il numero: 3496564272
  • ANVOLT Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori
  • Offre servizi di assistenza domiciliare, sostegno psicologico e trasporto per e dall'ospedale. Tali servizi sono gratuiti.
  • ASAaiutoanziani odv
  • L'associazione mantiene un costante contatto con gli anziani che hanno bisogno per intervenire in qualunque necessità, dall'urgenza estrema alla semplice compagnia. I volontari rispondono alla chiamata di soccorso che l'anziano invia tramite un piccolo telecomando in sua dotazione. Inoltre monitorizza telefonicamente gli anziani che fanno parte del suo gruppo di assistiti a cui possono accedere gli anziani residenti.
    Offre un servizio di "assistenza domiciliare leggera" tramite i suoi volontari. Con l'espressione "assistenza domiciliare leggera" si intende un aiuto per piccole incombenze quotidiane come fare la spesa, disbrigo di piccole pratiche burocratiche, compagnia per qualche ora.

3: Assistenza Domiciliari

ASSISTENZE SANITARIE, A CURA DEL VOLONTARIATO ASAaiutoanziani odv

Cosa sono e a chi si rivolgono:

Svolgiamo azioni di assistenza a malati non autonomi, ad anziani soli e in difficoltà o alle prese con una burocrazia troppo difficile e che comporta file estenuanti negli uffici o presso medici ed ambulatori.

Al fine di poter aiutare l'anziano malato, disabile, solo o in difficoltà, è stata creata da vari Enti preposti e da associazioni di volontariato, una rete di assistenza che solleva l'anziano e/o la sua famiglia da alcune delle incombenze quotidiane.

  • 2 - Assistenza Domiciliare Sociale
  • E' un servizio a domicilio dedicato agli anziani, in condizione di parziale, temporanea o totale non autosufficienza, che hanno difficoltà a compiere delle azioni quotidiane.
  • Vengono offerti sostegno ed aiuto domestico, assistenza in periodi di ospedalizzazione, aiuto per il disbrigo di pratiche burocratiche, preparazione dei pasti, cura dell'igiene personale.
  • Si presenta la domanda presso ASAaiutoanziani odv

4 - Assistenza Legale

E' possibile per le persone anziane ricevere consulenza legale gratuita nei seguenti due modi:

PRONTO NONNO/NONNA

Chiamando il numero gratuito 3496564272, un operatore accoglierà la richiesta dell'anziano per indirizzarlo presso un avvocato, che fornirà consulenza gratuita.

SPORTELLO PER ANZIANI VITTIME DI TRUFFE E REATI

Si può chiamare il numero 3496564272 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 per esporre il problema. Gli operatori si attiveranno per offrire una consulenza legale gratuita. Il loro proposito è cercare di dirimere il conflitto prima di intraprendere un'azione legale.

5 - Assistenza malati oncologici

Il malato oncologico può essere assistito in molte delle sue necessità tramite i servici domiciliari delle ASL (CAD e altre forme di assistenza medico/sanitaria), gli Hospice (Ospedali per malati terminali), i servizi sociali del Comune e le Associazioni di volontariato.

A chi rivolgersi

Il malato oncologico può richiedere tutti i servizi previsti per i malati non autosufficienti:

  • l'assistenza domiciliare sanitaria dei CAD
  • il riconoscimento dell'invalidità civile ed eventualmente dell'indennità di accompagnamento
  • l'erogazione di presidi sanitari (pannoloni, carrozzine, letti ortopedici, .....)
  • l'esenzione dal ticket

Esistono delle associazioni no profit che operano nel settore oncologico, allo scopo di dare informazioni su:

  • iter di natura socio-assistenziale e compilazione della domanda di riconoscimento di invalidità civile, handicap ed accompagnamento;
  • strutture e servizi oncologici presenti sul territorio;
  • orientamento sulla scelta delle prestazioni, collegamento tra strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere;
  • sostegno ed aiuto pratico da parte degli operatori e dei volontari del centro;
  • consulenze legali per assistere ed informare i cittadini sull'utilizzo degli strumenti giudiziari a tutela dei loro diritti.

e di offrire servizio di assistenza domiciliare.

  • 5 - Assistenza Medica Domiciliare Programmata
  • Consiste in visite settimanali, quindicinali o mensili del medico di base per infermi incapaci di camminare.
  • Il medico di base compila i moduli necessari e li consegna al CAD di zona.
  • Il servizio è gratuito per il paziente.

6 - Associazioni di Volontariato

ASAaiutoanziani odv

Effettua la consegna a domicilio di farmaci urgenti per gli anziani assistiti dal servizio della Teleassistenza. Tale servizio prevede l'installazione a casa dell'anziano di un apparecchio collegato con la centrale Teleassistenza della ASAaiutoanziani odv. La richiesta di attivazione del servizio potrà essere effettuata
telefonando a 3496564272


7 - Centro Assistenza Domiciliare (CAD)

L'infermo, permanente o temporaneo, che non è in grado di recarsi negli ambulatori per le visite mediche, può richiedere l'Assistenza Domiciliare alla ASL di appartenenza.

Cosa offre il CAD :

  • visita di controllo settimanale di un medico
  • visita settimanale di un infermiere per medicazioni, iniezioni o altro
  • visita settimanale di un operatore che provvede a lavare l'infermo
  • fisioterapia a domicilio
  • prescrizioni di ausili e protesi
  • dimissione protetta ospedaliera

Come e dove si richiede :

  • Il medico curante (o l'ospedale dove il paziente è stato ricoverato) deve compilare la domanda e l'apposita scheda per la richiesta del servizio.
  • La domanda va consegnata al CAD dell'ASL di appartenenza che, in base alle richieste del medico e in base ad una visita di verifica presso il domicilio dell'infermo, deciderà quali interventi attivare.
  • La domanda va presentata ai seguenti indirizzi :

VEDERE LISTA DEI CENTRI DI ASSISTENZA DOMICILIARE (C.A.D.)

  • 8 - Dimissione Protetta dall'Ospedale
  • Cosa è
  • La Dimissione Protetta è un servizio di assistenza domiciliare della durata massima di 60 giorni, rivolto agli anziani in fase di dimissione da un ricovero, per garantire un rientro protetto nel proprio domicilio e la continuità delle cure necessarie, quando la famiglia non è in grado di garantirle.
  • A chi si rivolge 
  • Il servizio è dedicato agli anziani residenti nel Comune Torino a ricoverati in reparti ospedalieri o in strutture di riabilitazione, che, al momento delle dimissioni, non sono in grado di organizzare in modo autonomo il rientro a domicilio. Il servizio intende garantire la continuazione delle cure e dell'assistenza indicate nella fase di dimissione e di evitare un ennesimo ricovero.
  • Come attivare il servizio
  • La richiesta di attivazione del servizio può essere fatta dal servizio sociale ospedaliero o dalla struttura di riabilitazione o dal medico del reparto, almeno una settimana prima della dimissione per dare ai servizi il tempo necessario ad organizzare il loro intervento.
  • Se l'anziano ricoverato non è in grado da solo di richiedere il servizio, può farne richiesta un suo familiare o un conoscente o un volontario o il reparto ospedaliero stesso o altri servizi.
  • A seguito della domanda, una equipe composta da personale del Cad della ASL di appartenenza e da un assistente sociale del relativo Municipio effettua una valutazione del richiedente per dare avvio agli interventi che verranno ritenuti idonei.
  • Il malato sarà dimesso solo dopo che sia stato organizzato un "sostegno" che gli permette di essere curato e assistito al di fuori dell'ospedale.
  • Se necessario l'ospedale fornirà l'ambulanza per il rientro in casa.
  • Il servizio è temporaneo e gratuito e può comportare una futura degenza in una R.S.A. (con partecipazione alle spese in base al proprio reddito) o una Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.).
  • L'A.D.I. sarebbe dovuta nascere dalla fusione tra C.A.D. e i Servizi domiciliari anziani del Comune. Per la città di Torino, questo tipo di assistenza non è stato mai istituzionalizzato. Tuttavia sono stati sporadici i casi in cui un Municipio ha lavorato in sinergia con la ASL.
  • Il paziente può comunque rivolgersi agli assistenti sociali, che faranno quanto in loro potere per risolvere o migliorare la situazione dell'ammalato.
  • 9 - Medicine a domicilio:
  • ASAaiutoanziani odv

· Effettua la consegna a domicilio di farmaci urgenti per gli anziani assistiti dal servizio della Teleassistenza. Tale servizio prevede l'installazione a casa dell'anziano di un apparecchio collegato con la centrale Teleassistenza della ASAaiutoanziani odv. Gli operatori ricevono le segnalazioni dell'anziano ma chiamano anche l'anziano regolarmente per verificare i suoi bisogni e attivano i servizi necessari. Il costo del servizio è gratuito per gli anziani. La richiesta di attivazione del servizio potrà essere effettuata rivolgendosi al call center (tel. 3496564272 )

    9 - Medico di Famiglia: suoi doveri e compiti

    Il medico di famiglia (di base) ha una funzione molto importante nella vita del paziente.

    E' molto utile per i pazienti stessi conoscere bene quali sono i compiti, i diritti e i doveri che regolamentano il rapporto tra il medico e il paziente.

    Il medico di base è tenuto per contratto a prestare i seguenti servizi:

    • le visite domiciliari ed ambulatoriali sia per diagnosi che per terapie
    • consulto con lo specialista e l'accesso presso gli ambienti di ricovero in fase di accettazione, di degenza e di dimissione del proprio paziente
    • la tenuta e l'aggiornamento di una scheda sanitaria individuale
    • l'obbligo di effettuare le vaccinazioni antinfluenzali nell'ambito di campagne di vaccinazione rivolte ai propri pazienti a rischio promosse delle ASL con modalità concordate
    • assistenza programmata al domicilio dell'infermo
    • assistenza programmata nelle residenze protette e nelle collettività

    La visita domiciliare per urgenze deve essere eseguita dal medico di base:

    • se richiesta prima delle ore 10 della mattina, nella stessa giornata anche il sabato
    • se richiesta dopo le ore 10 della mattina, entro le ore 12 del giorno seguente

    Nelle giornate di sabato il medico non è tenuto ad effettuare le visite ambulatoriali.

    E' invece obbligato a eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10 del sabato stesso o terminare di effettuare le visite richieste il giorno prima dopo le ore 10.

    Nei giorni prefestivi, indipendentemente dall'attività ambulatoriale, valgono le stesse disposizioni previste per la giornata di sabato.

    La visita è gratuita qualora il medico, accertata la situazione clinica del paziente, stabilisca la non trasportabilità dello stesso in ambulatorio

    • 10 - Pasti a domicilio, Pony Solidarietà
    • Pasti a domicilio
    • Il servizio di " Consegna pasti a domicilio" si rivolge a persone in condizioni di indigenza, fragilità e solitudine, che non riescono a raggiungere i servizi attivi sul territorio (es. le mense sociali). . Per usufruire di tale servizio bisogna rivolgersi ASAaiutoanziani odv

    11 - Visite Medico-Specialistiche Domiciliari

    E' possibile richiedere le visite medico-specialistiche ambulatoriali della ASL (non degli ambulatori ospedalieri) a domicilio, per pazienti impossibilitati a recarsi presso le strutture.

    Tali visite sono previste dal contratto dei medici ambulatoriali.

    E' un servizio diverso dalle visite domiciliari effettuate dal CAD e dalle visite programmate o non programmate dal medico di base.

    Si attiva questo servizio quando il medico di base prescrive una visita specialistica, specificando che questa deve essere "domiciliare per paziente non deambulante".

    Tale prescrizione deve essere portata all'Ambulatorio ASL per la richiesta

    . Se non c'è nessun specifico addetto per accogliere questa richiesta presso la ASL, rivolgersi al Dirigente Sanitario dell'Ambulatorio.

    Alcuni ambulatori delle ASL sono attrezzati per questo servizio, altri no. Il paziente ha comunque sempre ed in tutti i casi diritto a richiedere il Servizio.

    Per informazioni sul servizio chiamare ASAaiutoanziani odv 3496564272

       12: Assistenze non domiciliari

      Cosa sono e a chi sono rivolte

      La Regione Piemonte ed il Comune di Torino mettono a disposizione strutture sanitarie ed assistenziali per gli anziani ammalati, che necessitano di ricoveri ed assistenza non domiciliare. Illustriamo qui di seguito tutte le possibilità di ricovero nel territorio di Torino.

      Inoltre per assistenza non domiciliare intendiamo anche tutti quegli interventi atti ad alleviare l'ospedalizzazione ed anche tutte le informazioni che possano indicare il giusto percorso burocratico per raggiungere la soluzione migliore per l'anziano. Questo tipo di assistenza non domiciliare viene offerto da numerose associazioni di volontariato, che lavorano in sinergia con le strutture sanitarie pubbliche ed i servizi sociali del Comune di Torino.

      Gli argomenti trattati sono i seguenti:

      • Ospedali
      • Day Hospital Geriatrico
      • Hospice (alloggi/ricoveri) per malati terminali oncologici
      • R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistenziali)
      • Post-acuzie
      • Lungodegenza
      • Ambulanze
      • Associazioni di volontariato per assistenza anziani malati oncologici
      • Strutture residenziali capitoline per anziani
      • Centri diurni per anziani fragili autosufficienti o parzialmente autosufficienti
      • Centri diurni di sollievo per anziani fragili non autosufficienti
      • Centri assistenza fiscale
      • 1 - Ambulanze
      • Per le emergenze
      • Per le emergenze di Pronto Soccorso telefonare al 118.
      • Quanto si paga
      • Il servizio è gratuito
      • Per altri trasporti in ambulanza
      • Se l'anziano deve recarsi in una clinica per la riabilitazione o se deve tornare a casa dall'ospedale tramite ambulanza, dovrà richiedere una ambulanza privata a pagamento . Si possono recuperare i numeri di telefono tramite Internet sotto la voce "Ambulanze private".
      • Solo nel caso di "Dimissione Protetta dall'Ospedale" per pazienti con reddito basso, l'ambulanza per il trasporto a casa sarà messa a disposizione dall'Ospedale gratuitamente.
      • 2 - Associazioni di volontariato per assistenza anziani malati oncologici
      • La Rete Oncologia dei Centri di Servizio per il Volontariato del Piemonte) è una guida on-line che riunisce le associazioni che operano in favore dei malati oncologici e dei loro familiari, per offrire loro orientamento, assistenza sanitaria e sociale, sostegno psicologico, formazione, tutela dei diritti.
      • Finalità di questa rete è diffondere giuste informazioni sulla malattia oncologica, su come prevenirla, diagnosticarla ed affrontarla correttamente a livello medico, sociale e psicologico in ogni sua fase.
      • Rete Oncologia
      • Punto Unico di Accesso (PUA)

      13: Che cosa è il PUA (Punto Unico di Accesso)?


      • Il PUA nasce dalla collaborazione tra Distretti ASL e Municipi per accogliere, agevolare e semplificare il primo accesso ai cittadini, svolgendo un'azione di filtro per utilizzare al meglio le risorse condivise offerte dal Servizio Sanitario Locale.
        Effettua inoltre il monitoraggio e la valutazione dei processi socio-sanitari avviati, l'aggiornamento della mappatura dei servizi e delle risorse del territorio necessari al fabbisogno socio-sanitario del paziente, la raccolta dei dati sulle persone con cui entra in contatto e i loro bisogni.
      • Chi può usufruire del PUA?
      • In particolare, persone con vulnerabilità socio-sanitaria (bisogni sia economici che di salute), anche con casi complessi, che richiedono quindi l'intervento di più figure professionali sia in ambito sociale (assistenti sociali) che sanitario (specialisti ASL).
        L'accesso è diretto, questo vuol dire ci si potrà recare direttamente o mandare una persona di fiducia (amico, familiare o enti del privato sociale) oppure chiamare telefonicamente, inviare un fax o un messaggio di posta elettronica.
      • N.B. A volte i PUA sono coordinati tra ASL e Municipio, a volte sono presso il Municipio, che comunque fa una funzione di coordinamento.

      14- CAF - Centri assistenza fiscale

      Esistono i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che danno informazioni e forniscono assistenza ai cittadini per il pagamento delle tasse, la compilazione dei modelli 730 per la dichiarazione dei redditi.

      Iscrivendosi ad un CAF si ha diritto a dei prezzi agevolati.

      I CAF convenzionati col Comune di Torino calcolano gratuitamente l'ISEE .

      Inoltre offrono gratuitamente servizi di informazione, compilazione e acquisizione delle domande per ricevere le agevolazioni sociali.

      15 - Centri diurni di sollievo per anziani fragili non autosufficienti

      Sono centri destinati ad offrire ai malati ed alle loro famiglie "letti di sollievo" e posti in centri diurni. Lo scopo è quello di offrire ai nuclei familiari che si prendono cura del malato la possibilità di avere un sostegno ed un periodo di sollievo nel corso della giornata.

      Per non autosufficienti si intendono anziani affetti da:

      • Alzheimer
      • Parkinson
      • Demenze senili

      Per i centri diurni che accolgono gli anziani che soffrono di queste patologie si rimanda alla pagina specifica del box5.

      16:Alzheimer, Parkinson e altre demenze senili

      Le malattie neurologiche sono purtroppo le più temibili e difficili da gestire per la famiglia.

      Diamo qui di seguito le alternative che i Servizi Sanitari e Sociali offrono, per alleggerire la famiglia dalla difficoltà di assistenza ai loro cari.

      Come attivare la procedura per accedere ai servizi pubblici

      Per accedere ai servizi pubblici, in caso di Alzheimer, Parkinson e altre demenze senili, la procedura è lunga e complessa.

      Prima fase

      La famiglia si rivolge al medico di base per richiedere tramite una sua richiesta una visita valutativa presso un centro U.V.A. (Unità Valutativa Alzheimer).

      Per conoscere gli indirizzi di tali centri U.V.A. e per prendere appuntamento per la visita, rimandiamo ai link: visibili su internet-

      Seconda fase

      Il centro U.V.A., dopo la visita, rilascerà una diagnosi di gravità della malattia, basato sul punteggio del Test Minimental.

      L'anziano ammalato (o un suo familiare o un assistente sociale) dovrà, a questo punto, contattare il Servizio Sociale del Municipio di appartenenza per un appuntamento domiciliare durante il quale dovranno essere mostrati all'Assistente Sociale i seguenti documenti:

      • originale più fotocopia della valutazione diagnostica dell'U.V.A. (Minimental)
      • modello ISEE
      • eventuale certificato di invalidità

      In alternativa l'anziano ammalato, o chi per lui, può chiamare il Centro diurno di suo interesse o più vicino alla propria casa. Sarà lo stesso Centro a fare da ponte per l'appuntamento domiciliare con i Servizi Sociali.

      Terza fase

      Durante l'incontro con l'Assistente Sociale, questi provvederà:

      • a fare contestualmente il calcolo della ISEE in modo da far conoscere all'ammalato la percentuale del contributo privato
      • ad indirizzare l'anziano ammalato, a seconda della gravità della patologia, verso:

      Centro diurno (in caso di fase lieve o moderata della malattia): per l'elenco dei centri vedi link https://www.alzheimeruniti.it/web/guest/content?id=3f9647c4-589c-4d7b-b28a-f99dc297492f

      https://www.alzheimeroma.it/serviziosocioaccordian.php?sessionec=5

      Assistenza Domiciliare (in caso di fase avanzata della malattia): rivolgersi ai CAD delle ASL di appartenenza (box2 punto 7)

      Ricovero in R.S.A. (in caso di situazione grave della malattia ed ingestibilità familiare) rivolgersi ai CAD delle ASL di appartenenza per richiesta di ricovero (box3 punto 11)

      Ricovero di sollievo temporaneo (creato per dare sollievo alla famiglia per un breve periodo.)

      Sono soltanto 4 le strutture che possono accogliere i malati a Roma e Provincia. Si consiglia di rivolgersi direttamente alle strutture, in quanto la procedura di accesso è variabile dall'una all'altra. Per l'elenco vedi link

      https://www.alzheimeroma.it/serviziosocioaccordian.php?sessionec=5

      •  - Centri diurni per anziani fragili autosufficienti o parzialmente autosufficienti
      • Cosa sono
      • I centri diurni per gli anziani fragili svolgono attività di socializzazione per valorizzare le capacità, le funzioni motorie, cognitive e creative dell'anziano. In questo modo si aiuta l'anziano a mantenere o a recuperare le proprie capacità psico-fisiche. I centri erogano servizi pasti e trasporto (per chi non può essere accompagnato dai familiari). Il servizio dei centri diurni risponde alle esigenze degli anziani a rischio di perdita di autosufficienza, che necessitano quindi di un sostegno e di una stimolazione extra domiciliare.
      • A chi si rivolgono
      • Questi centri sono rivolti agli anziani parzialmente autosufficienti, residenti a Torino, con età minima di 65 anni per gli uomini e di 60 anni per le donne e senza limiti di reddito. Nello specifico tali centri sono rivolti agli anziani con ridotte capacità di autonomia, che, per presenza di patologie multiple, manifestano caratteristiche di fragilità sanitaria e socio-ambientale.
      • Quanto costa
      • Il servizio prevede la partecipazione economica della persona anziana in base al reddito previsto dall'ISEE .
        Sono esentati dalla presentazione dell'ISEE e dalla partecipazione economica gli anziani riconosciuti portatori di Handicap grave.
      • Come richiedere il servizio
      • Per essere inseriti all'interno di un centro diurno, occorre rivolgersi ai Servizi Sociali del proprio Municipio di residenza . L'assistente sociale effettua una valutazione della situazione e provvede all'inserimento nel centro.
      • Verificare su internet l'elenco dei Centri Diurni per gli anziani divisi per Municipio.
      • 6 - Day Hospital Geriatrico
      • Cosa è
      • Il Day Hospital Geriatrico è un ricovero riservato ad anziani con più di 65 anni, che hanno bisogno di indagini diagnostiche, terapie complesse, trattamenti riabilitativi per le patologie tipiche dell'invecchiamento con la necessità di sorveglianza diurna durante il trattamento.
      • Il ricovero si attua e si conclude in un arco temporale che dura dalle 4 alle 12 ore.
      • Il ricovero in Day Hospital può essere programmato per cicli.
      • Come si richiede
      • Il paziente accede al Day Hospital previa visita presso l'Ambulatorio Geriatrico con la richiesta del proprio medico curante o di un medico specialista.
      • Quanto costa
      • Le prestazioni in Day Hospital sono gratuite per il paziente.
      • Trasporto gratuito
      • L'anziano non autosufficiente può richiedere il trasporto gratuito da casa all'Ospedale. Il medico di base deve indicare nella richiesta che il paziente necessita di trasporto.
      • A seguire l'elenco dei Day Hospital Geriatrici:
      • 7 - Gli Hospice: alloggi/ricoveri per malati terminali oncologici
      • Sono strutture attrezzate per il ricovero di malati terminali, in cui è però prevista l'assistenza continua da parte dei parenti.
      • Il ricovero viene deciso dal medico di base se il paziente è assistito in casa tramite le strutture sanitarie a disposizione oppure dall'ospedale da dove il malato oncologico viene dimesso quando non è più possibile curarlo.

       17- Lungodegenza

      La lungodegenza è un termine superato dalle attuali leggi. Infatti la lungodegenza è un ricovero in una Clinica convenzionata con la Regione a tempo indeterminato, cioè una R.S.A.

      I termini "Lungodegenza" e "Residenza Sanitaria Assistita" al momento coincidono.

      Per attivare una degenza lunga, cercare pertanto tutte le modalità di attivazione riportate al punto 11 del box 3.

      9 - Ospedali

      18 - Post-acuzie

      • Si intende per post-acuzie quel periodo che segue la fase acuta di una malattia o di un problema ortopedico, fase acuta che viene affrontata con un ricovero ospedaliero.
      • Tale periodo di ricovero post-acuzie va dai 25 ai 45 giorni - in base alla tipologia della malattia - e permette di avere quel complesso di cure (es. riabilitazioni motorie e neurologiche), finalizzate ad accompagnare il paziente verso la guarigione oppure verso la stabilizzazione della malattia.
      • La dimissione potrà avvenire con il ritorno a casa del paziente, se si è verificato il recupero di condizioni cliniche compatibili con il rientro al proprio domicilio, o con l'accesso nelle RSA (punto 11 del box3) per quei pazienti che continuano ad avere grande necessità di assistenza infermieristica e personale.
      • Come si attiva
      • Prima di dimettere il paziente dall'ospedale, la struttura stessa cercherà per lui il ricovero in cliniche convenzionate con la Regione per il periodo massimo di 45 giorni (ricovero post acuzie)
      • Di seguito l'elenco delle cliniche che offrono ricovero di post-acuzie:

      19 - R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistenziali)

      Che cosa sono

      Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono cliniche convenzionate con la Regione che offrono ai non autosufficienti (che siano anziani o no) una assistenza medica, infermieristica e/o riabilitativa per le loro patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste.
      Le persone aventi diritto di fare richiesta per le R.S.A. sono:

      • disabili fisici, psichici, sensoriali o a lento recupero non assistibili a domicilio e che richiedono un progetto riabilitativo individuale, caratterizzato da trattamenti sanitari riabilitati estensivi;
      • persone non autosufficienti, non assistibili a domicilio, affette da grave disabilità, che richiedano un alto livello di supporto assistenziale ed infermieristico 24 ore su 24. In relazione alla gravità della patologia, la durata del trattamento può essere anche permanente.

      Le cliniche offrono un livello alto di tutela assistenziale ed alberghiera corrispondenti agli standard richiesti dalle Regioni.

      Quanto alle spese da sostenere, quelle sanitarie sono a totale carico della Regione, mentre quelle per il soggiorno alberghiero sono a carico dell'utente.

      In caso di utente con un indice ISEE basso , la persona in questione parteciperà alle spese per quanto gli verrà richiesto dal Municipio, che provvederà a coprire la spesa con la differenza.

      Come si richiede il ricovero in R.S.A.

      L'interessato, o un suo familiare, deve presentare la richiesta di ricovero in R.S.A. al servizio C.A.D. della ASL del proprio distretto attraverso un apposito modulo da ritirare presso il C.A.D. Il modulo contiene al suo interno una parte riguardante l'aspetto medico, che dovrà essere riempito dal medico di base o dal medico di reparto della struttura (se l'interessato è ricoverato in Ospedale).
      A seguito della domanda, la Commissione del C.A.D. effettuerà una visita per stabilire se esistono i requisiti per dare l'idoneità al ricovero in R.S.A.
      Ottenuta l'idoneità ed indicato il livello di R.S.A., l'interessato, o un suo familiare, dovrà mettersi in contatto con l'ufficio ricovero della R.S.A. Si può chiedere al C.A.D. eventualmente di poter inoltrare la richiesta per conto del malato.

      E' nel pieno diritto del malato indicare come di norma le due R.S.A. di preferenza.

      Elenco R.S.A.

      20 - Strutture residenziali capitoline per anziani

      Cosa sono

      Si tratta di "case di riposo" comunali, all'interno delle quali gli anziani con determinati requisiti possono accedere e ricevere vari servizi. Tali servizi sono:

      • servizio residenziale;
      • ristorazione;
      • pulizie e servizio para-alberghiero;
      • noleggio e lavaggio biancheria personale;
      • servizio smaltimento rifiuti speciali;
      • assistenza domiciliare;
      • assistenza religiosa;
      • assistenza psicologica;
      • servizio di barbiere e parrucchiere;
      • servizio di vigilanza notturna;
      • attività motorie ludico-ricreative;
      • servizio di portineria.

      Chi può accedere

      Possono fare domanda gli anziani residenti a Torino di età non inferiore ai 65 anni, se uomini, ed ai 60 anni, se donne, titolari di pensione ed autosufficienti fisicamente e psichicamente.

      Come richiedere l'ammissione

      Ci si reca al:

      "Dipartimento V - Promozione di servizi sociali e delle salute - Unità organizzativa terza età e case di riposo - Ufficio ammissioni" di Torino

      dall'anziano e dal medico di famiglia, che attesta l'autosufficienza fisica e psichica del richiedente.

      L'anziano entrerà in una graduatoria e quando verrà contattato, dovrà essere sottoposto ad una visita medica per attestare la sua idoneità all'ammissione nella Casa di Riposo.

      Quanto costa

      L'anziano paga una retta pari al 70% del valore della sua pensione.

      Quali sono

      Le strutture residenziali comunali sono da individuare su internet.

      Gli anziani residenti a Torino con età compresa tra i 63 e i 65 anni, indigenti, privi di pensione (ad eccezione di quella di invalidità) ed autosufficienti fisicamente e psichicamente possono rivolgersi all'assistente sociale del Municipio di residenza per verificare la possibilità di essere immessi nella struttura "Comunità di accoglienza :

      L'anziano residente nella Comunità di cui sopra verrà veicolato verso altre strutture non appena compirà i 65 anni e percepirà una pensione .

        Newsletter

        Inizio modulo

        Indirizzo email: asaaiutoanziani@gmail.com

        Fine modulo

        21: Esenzioni e Facilitazioni

        • Cosa sono e a chi si rivolgono

        Il Comune e l'ASL prevedono esenzioni, sconti e facilitazioni per le seguenti categorie:

        • invalidi con un grado riconosciuto di invalidità del 67%, 75% e 100%
        • anziani oltre i 65 anni con vari tetti di reddito (fascia da € 0 a € 36.151,98 lordi annui)

        Per avere accesso ai servizi assistenziali, cioè quegli aiuti che permettono ad una persona in difficoltà di continuare a vivere nella propria casa, il Comune richiede la dichiarazione ISEE.

        In base al calcolo ISEE che indicherà il valore del reddito del richiedente, i Municipi erogheranno i servizi - in base alla propria disponibilità - gratuitamente per i redditi bassi oppure con una partecipazione alle spese se il reddito lo consente. Una persona viene considerata indigente con un reddito non superiore a € 5.160,00 annui.

        Gli argomenti trattati sono:

        • ISEE
        • Invalidità
        • L'invalidità dal 67% al 75 %
        • L'invalidità al 100%
        • Anziani oltre i 65 anni

        1 - Anziani oltre i 65 anni

        Le persone anziane oltre i 65 anni possono godere di alcune agevolazioni a seconda del tetto di reddito (fascia da € 0 a € 36.151,98 lordi annui):

        a - esenzione dal ticket sanitario

        Le persone anziane a partire dai 65 anni, che appartengono ad un nucleo familiare che, con riferimento all'ultima dichiarazione dei redditi, ha conseguito un reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro lordi annui, possono avere l'esenzione dal ticket sanitario.

        Per fare la domanda bisogna rivolgersi presso l'ufficio preposto dell'ASL di competenza

        b - tessera Metrobus a costo agevolato per anziani con più di 65 anni

        Gli anziani che hanno compiuto più di 65 anni e con un indice ISEE inferiore o uguale a € 20.000,00 hanno diritto a delle agevolazioni per l'acquisto dell'abbonamento annuale.

        Per i dettagli consultare la seguente pagina web:

        c - riduzione della tassa comunale TA.RI.

        Possono presentare la richiesta di esenzione gli anziani che occupano o conducono locali a titolo di abitazione principale con il valore dell' ISEE del nucleo familiare non superiore a 6.500,00 euro e che non risultino, a carico del richiedente, debiti relativi alla Tariffa Rifiuti maturati alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello di applicazione.

        La persona anziana può operare in due modi:

        si reca da un CAF convenzionato del Comune

        • per richiedere il calcolo dell'ISEE e il CAF provvede ad inviare la richiesta di agevolazione presso l'Ufficio Esenzioni della tassa dei rifiuti

        La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni in possesso di particolari requisiti.

        La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili ed è utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas.

        Per richiedere la carta bisogna recarsi presso gli Uffici Postali.

        Il numero delle Poste è 803160 dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 20:00.

        2 - Invalidità

        L'invalidità, a seconda della sua gravità, dà diritto a facilitazioni ed esenzioni, che qui di seguito elenchiamo.

        1 - L'invalidità dal 67% al 75 % dà diritto a:

        • a - esenzione totale dal ticket
        • b - tessera Metrobus a costo agevolato
        • c - rilascio contrassegno speciale di circolazione
        • d - riduzione della tassa comunale TA.RI.
        • e - ausili e protesi (pannoloni, letti da ospedale, carrozzelle, deambulatori, stampelle, riduttore per water, ecc.)

        2 - L'invalidità al 100%, oltre all'assegno di accompagno, dà diritto a:

        • a - esenzione totale dal ticket
        • b - tessera Metrobus a costo agevolato
        • c - rilascio contrassegno speciale di circolazione
        • d - riduzione della tassa comunale TA.RI.
        • e - ausili e protesi (pannoloni, letti da ospedale, carrozzelle, deambulatori, stampelle, riduttore per water, ecc.)
        • f - contributo per l'abbattimento delle barriere architettoniche
        • g - Mobility card
        • h - bus a chiamata
        • i - centri assistenza disabili Trenitalia; carta blu, riduzione del prezzo dei treni
        • l - assistenza disabili aeoroporti
        • m - parcheggi riservati
        • n - esenzione dal bollo auto
        • o - agevolazioni fiscali
        • p - diritto di voto ed accessibilità ai seggi elettorali
        • 3 - ISEE & CAF Convenzionati

        23- ISEE

        Cosa è l'ISEE e come si calcola

        L'ISEE è un modo per calcolare la disponibilità economica, cioè la ricchezza, di un nucleo familiare. La misurazione del reddito serve a consentire, a chiunque ne abbia bisogno, di ricevere una prestazione assistenziale o gratuitamente o pagando una quota, calcolata in base al proprio reddito.

        Il calcolo è complesso e viene effettuato gratuitamente dall'INPS o dai centri CAF autorizzati in convenzione.

        Come ottenere il calcolo ISEE

        La persona interessata o una persona delegata, se l'anziano o il malato non è in grado di muoversi, può recarsi presso il CAF più vicino alla propria abitazione, portando con sé:

        • in caso di persona delegata:
          - fotocopia del documento valido dell'infermo
          - delega dell'infermo al delegato
          - documento di identità valido del delegato
          - tutti i documenti anche in fotocopia
        • CODICE FISCALE E DOCUMENTO DI IDENTITA' DEL DICHIARANTE
        • CODICE FISCALE DI TUTTI I COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE
        • CONTRATTO DI AFFITTO REGISTRATO (SE IN LOCAZIONE)
          - mod. 730/2019, mod. UNICO/2019, mod. CUD 2019
          - Certificazione o altra documentazione attestante compensi, indennità,
          trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini IRPEF, redditi
          prodotti all'estero, borse o assegni di studio, assegni di mantenimento per
          coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche.
        • PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIARE AL 31/12/2019
          - Giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali e relativo saldo
          contabile al 31 Dicembre 2019; nonché numero del rapporto finanziario
          (c/c o libretto di deposito) e codice fiscale dell'operatore finanziario.
          - Documentazione attestante il patrimonio mobiliare (depositi bancari e
          postali, libretti di deposito, titoli di Stato, obbligazioni, BOT, CCT, buoni
          fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio....) anche
          se detenuto all'estero e dati dell'operatore finanziario.
          - Documentazione attestante il patrimonio immobiliare (fabbricati, terreni
          Agricoli, aeree edificabili) anche se detenuto all'estero (visure catastali, atti di compravendita o successioni....).
          - Atto di donazioni di immobili (in caso di prestazioni sanitarie residenziali).
          - Quota capitale residua del mutuo al 31/12/2019
          - Patrimonio netto nell'ultimo bilancio approvato oppure somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
          (IN CASO DI LAVORATORI AUTONOMI O SOCIETA')
        • INVALIDITA'
          - Certificazione dell'handicap
          - Eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali del 2019
          - Eventuali spese per l'assistenza personale del 2014
        • PROPRIETA'
          - Targa oppure estremi registrazione al PRA o al RID di:
          - Autoveicoli, motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500 cc, navi e imbarcazioni da diporto posseduti alla data della dichiarazione.

        Tutti i documenti sopra riportati vanno portati in originale ed in fotocopia

        Cosa fare con il calcolo ISEE per attivare i servizi

        Recarsi presso il proprio Municipio, ai Servizi Sociali con il calcolo effettuato dal CAF

        per fare la domanda di assistenza e di ulteriori agevolazioni previste.

        Esistono i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che danno informazioni e forniscono assistenza ai cittadini per il pagamento delle tasse, la compilazione dei modelli 730 per la dichiarazione dei redditi.

        Iscrivendosi ad un CAF si ha diritto a dei prezzi agevolati.

        I CAF convenzionati col Comune di Roma calcolano gratuitamente l'ISEE .

        Inoltre offrono gratuitamente servizi di informazione, compilazione e acquisizione delle domande per ricevere le agevolazioni sociali.

        Cliccare su questa pagina per l'elenco dei CAF convenzionati (fonte Comune di Torino aggiornato al 1 Gennaio 2020).

        • 4 - L'invalidità dal 67% al 75%

        4 - L'invalidità dal 67% al 75%

        L'invalidità dal 67% al 75% dà diritto a:

        a - esenzione totale dal ticket

        Le persone con un grado di invalidità a partire dal 67% godono dell'esenzione sui ticket sanitari.

        Per ottenere le esenzioni dei ticket sanitari per invalidità, occorre essere in possesso del tesserino rilasciato dall'ASL.

        Per presentare la domanda rivolgersi all'ASL di competenza muniti di :

        • documento valido di identità
        • tessere di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
        • certificato di invalidità

        b - tessera Metrobus a costo agevolato

        Sono previsti abbonamenti agevolati per le persone invalide con un grado di invalidità pari o superiore al 67% in base al proprio livello ISEE.

        c - rilascio contrassegno speciale di circolazione

        Le persone invalide con una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta possono richiedere il rilascio contrassegno speciale di circolazione presso:

        • l'ufficio preposto del Municipio di appartenenza
        • l'ASL di appartenenza
        • Sportello al pubblico.

        Per informazioni chiamare:

        d - riduzione della tassa comunale TA.RI.

        Un'unica agevolazione sociale totale (esenzione), per coloro che occupano locali a titolo di abitazione principale, che si basa sul valore dell'ISEE del nucleo familiare.

        L'esenzione si applica nel caso in cui il valore dell'ISEE non risulti superiore a 6.500,00 euro e a condizione che non risultino, a carico del richiedente, debiti concernenti la Tariffa rifiuti maturati alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello di applicazione.

        Il Sistema Sanitario Nazionale prevede che tutti gli invalidi (con percentuale di invalidità superiore al 34%) ricevano protesi o ausili tecnici per condurre una vita il più possibile autonoma e in salute. L'erogazione di tali strumenti è a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

        Gli ausili sono strumenti che hanno lo scopo di ottenere un recupero funzionale e sociale degli invalidi (es. pannoloni, letti ortopedici, sedie a rotelle).

        Le protesi sono strutture artificiali che sostituiscono una parte del corpo per recuperarne la funzionalità (arti artificiali, protesi acustiche).

        La domanda si presenta presso gli appositi uffici dell'ASL di competenza.

        • 5 - L'invalidità al 100%

        al 100%

        L'invalidità al 100%, oltre all'assegno di accompagno, dà diritto a:

        a - esenzione totale dal ticket

        Le persone con un grado di invalidità a partire dal 67% godono dell'esenzione sui ticket sanitari.

        Per ottenere le esenzioni dei ticket sanitari per invalidità, occorre essere in possesso del tesserino rilasciato dall'ASL.

        Per presentare la domanda rivolgersi all'ASL di competenza muniti di :

        • documento valido di identità
        • tessere di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
        • certificato di invalidità

        b - tessera Metrobus a costo agevolato

        Sono previsti abbonamenti agevolati per le persone invalide con un grado di invalidità pari o superiore al 67% base al proprio livello ISEE.

        c - rilascio contrassegno speciale di circolazione

        Le persone invalide con una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta possono richiedere il rilascio contrassegno speciale di circolazione presso:

        • l'ufficio preposto del Municipio di appartenenza
        • Sportello al pubblico

        Per informazioni chiamare: gli uffici competenti come da elenchi internet dei comuni di appartenenza.

        d - riduzione della tassa comunale TA.RI. (raccolta dei rifiuti tramite AMA)

        Un'unica agevolazione sociale totale (esenzione), per coloro che occupano locali a titolo di abitazione principale, che si basa sul valore dell'ISEE del nucleo familiare.

        L'esenzione si applica nel caso in cui il valore dell'ISEE non risulti superiore a 6.500,00 euro e a condizione che non risultino, a carico del richiedente, debiti concernenti la Tariffa rifiuti maturati alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello di applicazione.

        e - ausili e protesi (pannoloni, letti da ospedale, carrozzelle, deambulatori, stampelle, riduttore per water, ecc.)

        Il Sistema Sanitario Nazionale prevede che tutti gli invalidi (con percentuale di invalidità superiore al 34%) ricevano protesi o ausili tecnici per condurre una vita il più possibile autonoma e in salute. L'erogazione di tali strumenti è a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

        Gli ausili sono strumenti che hanno lo scopo di ottenere un recupero funzionale e sociale degli invalidi (es. pannoloni, letti ortopedici, sedie a rotelle).

        Le protesi sono strutture artificiali che sostituiscono una parte del corpo per recuperarne la funzionalità (arti artificiali, protesi acustiche).

        La domanda si presenta presso gli appositi uffici dell'ASL di competenza.

        f - contributo per l'abbattimento delle barriere architettoniche

        Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici che impediscono o limitano gravemente la mobilità di persone con ridotta capacità motoria.

        Vengono concessi contributi per la realizzazione di opere per il superamento o l'abbattimento di barriere architettoniche in edifici privati.

        La domanda va presentata prima dell'inizio dei lavori rivolgendosi agli enti competenti comunali.

        g - Mobility Card

        La Mobility Card è una carta tipo Pago-Bancomat prepagata concessa dal Comune a persone invalide gravemente impedite all'uso dei mezzi di trasporto pubblico.

        I possessori della Mobility Card possono usare taxi oppure automezzi speciali Trambus "pagando" alla fine della corsa con la carta magnetica.

        La domanda va inoltrata agli uffici comunali.

        h - Bus a chiamata

        E' un servizio a disposizione di disabili e non vedenti gravi.

        Tale servizio è "a chiamata" con prenotazione.

        Per informazioni e prenotazioni chiamare gli uffici comunali competenti.

        i - centri assistenza disabili Trenitalia; carta blu, riduzione del prezzo dei treni

        Trenitalia offre assistenza alle persone con disabilità o mobilità ridotta:

        • informazioni
        • prenotazione posti
        • messa a di diposizione di sedie a rotelle
        • guida in stazione ed accompagnamento al treno
        • salita e discesa con carrelli elevatori
        • eventuali servizi gratuiti di portabagagli a mani
        • centri di assistenza disabili nelle stazioni

        Trenitalia rilascia la "Carta Blu" a persone con disabilità titolari dell'indennità di accompagnamento. Questa carta consente di usufruire della gratuità del viaggio o del pagamento di un prezzo per l'accompagnatore.

        Ai disabili della vista sono riservate delle specifiche agevolazioni tariffarie.

        Per informazioni rivolgersi alle biglietterie Trenitalia o contattare il Numero Unico Nazionale 199.303.060.

        l - assistenza disabili Aeroporti

        Gli Aeroporti garantiscono gratuitamente il servizio di assistenza a passeggeri disabili negli aeroporti dell'Unione Europea.

        Si richiede il servizio alla compagnia aerea con cui si effettua la prenotazione del volo.

        Per ulteriori informazioni rivolgersi al centralino degli Aeroporti.

        m - parcheggi riservati

        I disabili in possesso del contrassegno speciale possono richiedere la concessione di un parcheggio speciale riservato.

        Si può richiedere o un parcheggio riservato generico fino ad un massimo di due ore oppure un parcheggio riservato personalizzato.

        Solo coloro che hanno un handicap grave e sono in possesso del contrassegno speciale possono fare la richiesta.

        Per presentare la domanda rivolgersi agli uffici comunali ed enti competenti

        n - esenzione dal bollo auto

        E' prevista l'esenzione dal pagamento della Tassa Automobilistica per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi.

        Per informazioni rivolgersi agli uffici ACI o consultare la pagina web

        o - agevolazioni fiscali

        Le persone con disabilità e i loro familiari possono usufruire di agevolazioni fiscali (ad esempio: acquisto di veicoli, detrazione delle spese sostenute per gli addetti all'assistenza, agevolazioni per i non vedenti e per i sordi, acquisti degli ausili tecnici e informatici, deducibilità delle spese mediche).

        Per ulteriori informazioni visitare la pagina web

        p - diritto di voto ed accessibilità ai seggi elettorali

        Possono esercitare il diritto di voto con accompagnatore gli elettori invalidi "fisicamente impediti".

        Per gli anziani invalidi impediti ad uscire è previsto il voto a domicilio.

        Bisogna fare richiesta presso il Comune nelle cui liste elettorali si è iscritti.

        Fine modulo

        24:Alzheimer e Demenze Senili

        Alzheimer, Parkinson e altre demenze senili

        Le malattie neurologiche sono purtroppo le più temibili e difficili da gestire per la famiglia.

        Diamo qui di seguito le alternative che i Servizi Sanitari e Sociali offrono, per alleggerire la famiglia dalla difficoltà di assistenza ai loro cari.

        Come attivare la procedura per accedere ai servizi pubblici

        Per accedere ai servizi pubblici, in caso di Alzheimer, Parkinson e altre demenze senili, la procedura è lunga e complessa.

        Cerchiamo di darne un breve riassunto, rimandando, per l'approfondimento, ai link di Associazioni che operano attivamente in questo campo

        Prima fase

        La famiglia si rivolge al medico di base per richiedere tramite una sua richiesta una visita valutativa presso un centro U.V.A. (Unità Valutativa Alzheimer).

        Per conoscere gli indirizzi di tali centri U.V.A. e per prendere appuntamento per la visita, rimandiamo ai seguenti link:

        • https://www.alzheimeruniti.it/web/guest/content?id=7468a291-d7b1-4044-841b-7678e52e5b77

        Seconda fase

        Il centro U.V.A., dopo la visita, rilascerà una diagnosi di gravità della malattia, basato sul punteggio del Test Minimental.

        L'anziano ammalato (o un suo familiare o un assistente sociale) dovrà, a questo punto, contattare il Servizio Sociale del Municipio di appartenenza per un appuntamento domiciliare durante il quale dovranno essere mostrati all'Assistente Sociale i seguenti documenti:

        • originale più fotocopia della valutazione diagnostica dell'U.V.A. (Minimental)
        • modello ISEE
        • eventuale certificato di invalidità

        In alternativa l'anziano ammalato, o chi per lui, può chiamare il Centro diurno di suo interesse o più vicino alla propria casa. Sarà lo stesso Centro a fare da ponte per l'appuntamento domiciliare con i Servizi Sociali.

        Terza fase

        Durante l'incontro con l'Assistente Sociale, questi provvederà:

        • a fare contestualmente il calcolo della ISEE in modo da far conoscere all'ammalato la percentuale del contributo privato
        • ad indirizzare l'anziano ammalato, a seconda della gravità della patologia, verso:

        Assistenza Domiciliare (in caso di fase avanzata della malattia): rivolgersi ai CAD delle ASL di appartenenza (box2 punto 7)

        Ricovero in R.S.A. (in caso di situazione grave della malattia ed ingestibilità familiare) rivolgersi ai CAD delle ASL di appartenenza per richiesta di ricovero (box3 punto 11)

        Ricovero di sollievo temporaneo (creato per dare sollievo alla famiglia per un breve periodo.)

        Sono soltanto 4 le strutture che possono accogliere i malati a Roma e Provincia. Si consiglia di rivolgersi direttamente alle strutture, in quanto la procedura di accesso è variabile dall'una all'altra.

        AIUTIAMO CHI AIUTA

        • Un sostegno per le famiglie Il servizio, rivolto ai familiari e a tutti coloro che si prendono cura delle persone colpite da Alzheimer, offre informazioni, sostegno e aiuto per gestire il disagio e le difficoltà che essi incontrano.

        25:Badanti e Colf

        Cercare delle badanti e delle colf qualificate e preparate spesso risulta difficile.

        A volte l'anziano semi-autosufficiente non accetta di avere una badante convivente. E' più facile allora che accetti un aiuto domestico per qualche ora al giorno, che lui vede soltanto come aiuto per la casa e non come aiuto per se stesso. Il servizio "Insieme si può" ha creato un Registro di assistenti familiari per un rapporto lavorativo che va dalle 25 ore settimanali alla convivenza. Tutte sono qualificate tramite corsi organizzati da ASAaiutoanziani odv e tutte sono monitorate attentamente per quanto riguarda la moralità e l'onestà.

        La contrattazione sulla retribuzione economica e sulle mansioni dell'assistente familiare è a livello privato.

        I servizi offerti dal progetto sono i seguenti:

        • fornire alle famiglie i nominativi di personale formato per la cura dell'anziano tramite il Registro degli Assistenti Familiari per Anziani di ASAaiutoanziani odv
        • fornire contribuiti economici a persone anziane con più di 65 anni non autosufficienti nei seguenti casi:

        - che abbiano assunto un' assistente familiare per almeno 25 ore settimanali o tramite il Registro o privatamente ma che venga iscritta al Registro e che partecipi ad un corso di formazione per assistenti familiari tramite il Registro stesso
        - che abbiano un ISEE con valore non superiore ai 23.240,56 euro
        - che abbiano una invalidità anche parziale

        3. sportello di informazione e segretariato sui servizi per gli anziani e sugli adempimenti connessi all'assunzione di un assistente familiare

        Attualmente, per mancanza di fondi, non sono messi a disposizione né i contributi né i corsi di formazione. Gli anziani possono comunque compilare la domanda.

        Per informazioni: ASAaiutoanziani odv 3496564272

        • SPORTELLO "ACCANTO ALL'ANZIANO"

        DOVE SIAMO/CONTATTI ASAaiutoanziani odv 3496564272 asaaiutoanziani@gmail.com

        Servizi

        Incontro tra richiesta di assistenza da parte degli anziani o delle famiglie e di inserimento lavorativo di "assistenti familiari" adeguatamente preparati con corsi di formazione teorico-pratici.

        Risposta personalizzata e qualificata alle esigenze dell'anziano e della sua famiglia.

        Informazioni sulla rete dei servizi assistenziali presenti nei Comuni nella Regioni.

        Iscrizione ai Corsi di formazione per l'assistenza ad anziani non autosufficienti

        26: Tempo Libero

        • Cosa fare

        Tempo Libero

        Aver raggiunto la pensione sembra, a volte, che ci lasci senza niente da fare e un po' smarriti.

        Ma ci sono innumerevoli attività da poter fare, sia culturali che di volontariato, che ci arricchiscono e danno un senso al tempo libero.

        Diamo qui di seguito un panorama che la città di Torino offre per potersi inserire in contesti comunitari o di cultura, o anche per poter fare viaggi, gite, visite guidate.

        Gli argomenti trattati sono:

        • Biblioteche comunali
        • Università della Terza Età
        • Centri sociali anziani
        • I laboratori del tempo libero di ASAaiutoanziani odv
        • Anziani volontari
        • Banca del Tempo
        • Punti Blu e Punti Verdi del Comune di Torino (gite e visite giornaliere)
        • Vacanze e Soggiorni gestiti da ASAaiutoanziani odv
        • Viaggi per la terza età
        • Visite guidate a cura di Associazioni
        • 1 - Anziani Volontari
        • Anziani Volontari
        • Gli anziani in buone condizioni di salute possono offrire qualche ora del loro tempo per occuparsi di persone che hanno bisogno.
        • Rivolgersi ad ASAaiutoanziani odv
        • UN AMICO PER LA CITTA'
        • I volontari assistono i bambini all'entrata e all'uscita della scuola, offrendo così un punto di riferimento per affrontare e risolvere piccoli problemi di ogni genere.
        • Inoltre i volontari possono segnalare agli uffici competenti problemi di vario genere relativi alle condizioni delle zone circostanti gli edifici scolastici (ad esempio degrado ed altre situazioni di difficoltà).
        • I volontari sono dotati di un giaccone identificativo (fratino giallo), e sono costantemente in contatto - tramite cellulare - con la rete di coordinamento.
        • Tutti i volontari, che prestano il loro servizio in forma gratuita, hanno seguito un corso di formazione specifico organizzato dal Comune.
        • Tutti gli anziani della città possono offrire la loro disponibilità al servizio telefonando alla "Casa del Volontariato ASAaiutoanziani odv", 3496564272 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.
        • Gli anziani che avranno telefonato, saranno richiamati per un colloquio preliminare, cui seguirà un corso di formazione al termine del quale diventeranno anche loro "volontari civici ASAaiutoanziani odv"
        • Gli anziani possono offrire volontariato presso ASAaiutoanziani odv, che ha vari centri sparsi nel territorio nazionale.
        • Periodicamente vengono organizzati dei corsi per orientare gli aspiranti volontari verso i centri ASAaiutoanziani odv ed i progetti di volontariato.
        • Si fa domanda di partecipazione a tali corsi rivolgendosi al
        • "Settore Volontariato" ASAaiutoanziani odv 3496564272 asaaiutoanziani@gmail.com

        2 - Banca del Tempo

        La Banca del Tempo è uno scambio di saperi ed abilità tra persone, all'interno di piccoli centri, di quartieri, di città usando come misura dello scambio il tempo e non il denaro.

        Per conoscere le modalità di iscrizione e per ricevere ulteriori informazioni, ci si può rivolgere presso la Banca del Tempo ASAaiutoanziani odv

        • 3 - Biblioteche Comunali
        • 3 - Biblioteche Comunali
        • Ogni Municipio ha almeno una biblioteca comunale presso le quali è possibile richiedere libri in prestito gratuitamente.
        • I libri si possono anche richiedere on line: verranno recapitati presso la biblioteca più vicina all'indirizzo del richiedente.
        • L'Associazione ASAaiutoanziani odv, che opera nell'assistenza agli anziani e come telesoccorso, offre anche una fornita biblioteca alle persone anziane che vogliono usufruirne.
        • La biblioteca è ubicata nell'edificio che ospita anche il centro di ascolto e tutti gli altri servizi per persone sole e in difficoltà, per gli anziani ..ASAaiutoanziani odv
        • 4 - Centri Sociali Anziani
        • 4 - Centri Sociali Anziani
        • Cosa sono
        • I Centri Sociali Anziani sono strutture di servizio a carattere territoriale per i cittadini anziani e costituiscono un luogo di incontro sociale, culturale e ricreativo, aperto alla realtà locale, dove ritrovarsi, esprimere le proprie capacità, avere occasioni di partecipare a varie attività (ad esempio gite, cene, conferenze, giochi di carte, ginnastica).
        • A chi si rivolgono
        • Tutti i residenti nel Comune di Torino, che abbiano compiuto i 55 anni di età e le persone con invalidità superiore al 60% che abbiano compiuto i 40 anni di età. Allo scopo di favorire la massima socializzazione, è consentita l'iscrizione del coniuge o del convivente non anziano o portatore di handicap di un iscritto.
        • Dove presentare la richiesta
        • La richiesta d'iscrizione si presenta presso la sede di uno dei Centri Anziani situato nel Municipio di residenza o domicilio in qualsiasi momento dell'anno.
        • Quanto costa
        • Il costo del servizio è completamente gratuito. Sia all'atto dell'iscrizione che a quello del rinnovo, non sono richieste contribuzioni economiche.
        • 5 - I laboratori del Tempo libero di ASAaiutoanziani odv
        • L'Associazione di volontari ASAaiutoanziani odv organizza per gli anziani laboratori di taglio e cucito, découpage, ginnastica dolce, informatica, lettura, canto corale, cultura culinaria, Cineforum, rappresentazioni teatrali ed inviti a Teatro .
        • Si può contattare l'associazione chiamando
        • Tel. 3406564272 o inviando una e-mail a asaaiutoanziani@gmail.com

         28- Punti Blu e Punti Verdi

        Cosa sono

        I Punti Blu o anche "Oasi estive "sono soggiorni diurni di vacanza gratuiti, organizzati presso alcuni stabilimenti balneari della durata di 12 giorni feriali, finalizzati a favorire la socializzazione degli anziani nei periodi estivi (solitamente a cavallo di ferragosto).

        I Punti Verdi sono soggiorni organizzati presso aree verdi della città, per un gruppo massimo di 50 persone ciascuno.

        A chi si rivolgono

        Tali soggiorni sono rivolti ad anziani autosufficienti con età superiore ai 60 anni per le donne ed ai 65 anni per gli uomini.
        I suddetti soggiorni saranno a titolo totalmente gratuito in base a delle fasce di reddito.

        Gli anziani che superano tali fasce di reddito possono partecipare ai soggiorni fino al raggiungimento dei posti disponibili, attraverso il pagamento del 100% dell'intero servizio.

        Come si richiedono

        Si può chiamare il Numero 3496564272 per richiedere il modulo apposito e conoscere i termini per la presentazione della domanda.

        • 7 - Università delle Terza Età
        • Si tratta di centri culturali riconosciuti dalle Regioni col fine di promuovere la cultura e favorire l'inserimento degli anziani nella vita sociale e culturale della propria città. Vengono tenuti corsi in varie discipline.
        • Ogni Università della Terza Età prevede un contributo economico per l'iscrizione e la frequentazione ai corsi.

        29- Vacanze e Soggiorni gestiti da ASAaiutoanziani odv

        Cosa sono

        Si tratta di soggiorni estivi in località marine e termali, per anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti, organizzati da ASAaiutoanziani odv. I periodi di soggiorno hanno cadenza quindicinale e partono dal mese di giugno fino alla prima decade di settembre con esclusione del periodo centrale di agosto.

        A chi si rivolgono

        Agli anziani associati ad ASAaiutoanziani odv autosufficienti o parzialmente autosufficienti, che abbiano compiuto i 65 anni di età se uomini, 60 anni se donne.

        Quanto costa

        Chiedere informazioni sui programmi vacanze ad

        ASAaiutoanziani odv  Tel.: 3496564272  - 01119011426  mail: asaaiutoanziani@gmail.com

         - Viaggi per la Terza Età

        Moltissimi viaggi e soggiorni hanno per gli associati ASAaiutoanziani odv delle tariffe privilegiate.

        "Molte persone attendono questo momento della vita per godersi finalmente le vacanze e i viaggi tanto desiderati, all'insegna del relax, del benessere e della socialità.

        ASAaiutoanziani odv ha selezionato alcuni viaggi e vacanze molto interessanti e convenienti. Chiedere informazioni sui programmi ad ASAaiutoanziani odv 3496564272 asaaiutoanziani@gmail.com

        • 10 - Visite guidate a cura di ASAaiutoanziani odv
        • ASSOCIAZIONE AMICI DEL PO
        • L'"Associazione Amici del Po", creatrice del progetto "un ponte sul Po", organizza iniziative di vario genere, come visite guidate, sul territorio del Bacino Po.
        • ASSOCIAZIONE SPAZIO LIBERO
        • "Spazio Libero" ASAaiutoanziani odv, si occupa di servizi turistici, organizzazione eventi e visite guidate nella città di Torino.

        Per conoscere i programmi e ricevere ulteriori informazioni tel. 3496564272 asaaiutoanziani@gmail.com

        CONSIGLI DIFESE E PRECAUZIONI PER GLI ANZIANI 

        DIFESE E PRECAUZIONI PER GLI ANZIANI D'ESTATE

        Gli anziani devono fare sempre attenzione alla loro salute, ma durante l'estate il livello d'attenzione deve essere maggiore. Il calore e l'umidità, infatti, possono mettere a dura prova la già ridotta capacità dell'organismo di adattarsi. Per proteggervi dalla disidratazione e da colpi di calore, che sono sempre in agguato, soprattutto se siete affetti da malattie croniche e prendete qualche medicina, potete seguire questi semplici consigli. 

        Modificando un po' le vostre normali abitudini potrete affrontare al meglio il caldo estivo. Ecco alcune regole di base. 

        Arieggiate la casa il più possibile durante le ore fresche. 

        Chiudete i vetri e agganciate le persiane durante le ore calde. 

        State di più nell'ambiente meno esposto ai raggi del sole ed evitate le correnti d'aria. 

        Utilizzate, se potete, un climatizzatore: è senz'altro la cosa migliore. 

        Ma attenzione a non creare uno sbalzo di temperatura troppo forte, perché causa raffreddamenti e malesseri. La temperatura ideale è di 5 o 6 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. È importante anche deumidificare l'ambiente per Se usate il ventilatore, posizionatelo in alto e fate attenzione che il flusso d'aria non sia diretto verso di voi. Occorre tenere presente che, quando fa molto caldo, il ventilatore è poco efficace, e può addirittura contribuire a surriscaldare l'ambiente. 

        Uscite solo al mattino presto e dopo il tramonto, se l'aria si è rinfrescata. 

        Evitate assolutamente di uscire fra le 11 e le 17: in queste ore l'aumento dell'ozono e degli inquinanti derivati dai gas di scarico delle automobili rendono l'aria veramente irrespirabile, e il rischio di un malore diventa molto più alto. A questo proposito, è utile tenere in casa una scorta di generi di prima necessità, in modo da poter evitare di uscire quando fa molto caldo. 

        Usate vestiti comodi e leggeri, chiari e non aderenti, di cotone, di lino o di altre fibre naturali: i colori scuri e i materiali sintetici trattengono il calore. 

         Abbassare il livello di umidità e rendere l'aria più respirabile. In questo modo si permette di nuovo la sudorazione, che riduce il calore del corpo. 

        Copritevi il capo e proteggete gli occhi con occhiali da sole. 

        È importante anche difendere la pelle dalle scottature con opportune creme ad alta protezione, come quelle che si usano al mare per i bambini. 

        Se siete affetti da diabete, esponetevi al sole con molta cautela, perché la vostra sensibilità al dolore è minore, e potreste ustionarvi anche senza accorgervene. 

        Bisogna bere almeno due litri d'acqua al giorno (o 10 bicchieri); anche di più se sudate molto. 

        Evitate gli alcolici, il caffè e le bevande gassate che contengono zucchero o caffeina. Alcol e caffè, infatti, hanno effetto diuretico e, quindi, fanno perdere liquidi ancor più necessari quando fa caldo. Fate pasti leggeri e frequenti, senza tanti condimenti. 

        Sono consigliati gelati e sorbetti al gusto di frutta. Mangiate molta frutta e verdura, anche sotto forma di centrifugati e frullati. 

        Bevete molta acqua, anche quando non avete sete, perché l'intensità di questo "segnale di allarme" naturale dell'organismo, diminuisce con MANGIARE E BERE Questi cibi contengono una grande percentuale d'acqua e sono una fonte naturale di vitamine e sali minerali. 

        Se prendete medicine per il diabete, per la pressione o per il cuore, è importante consultare il medico per "aggiustare" la terapia. 

        Se soffrite di patologie bronco-polmonari evitate di passeggiare nelle ore più calde. Bevete molto, possibilmente più di 10 bicchieri d'acqua al giorno. 

        Evitate di passare all'improvviso dal caldo al freddo. Se, ad esempio, entrate sudati in un ambiente Se avvertite mal di testa, debolezza, sensazione di svenimento o di calo di pressione, bagnatevi subito il viso e la testa con acqua fresca, distendetevi al fresco, rimanete a riposo e, ovviamente, chiedete aiuto. 

        Sono pochi e semplici consigli, che vi aiuteranno a prevenire i danni del caldo eccessivo. 

        Buona estate. Viva gli Anziani!

        DIFESE E PRECAUZIONI PER GLI ANZIANI D'INVERNO

        Il freddo, come il caldo, può essere una insidia per chi è avanti con gli anni. 

        È consigliabile quindi difendersi dal freddo durante il periodo invernale per evitare i danni favoriti da una temperatura rigida. 

        Ecco alcuni semplici consigli per affrontare nel migliore dei modi il periodo più freddo dell'anno e proteggersi dai malanni dell'inverno, dei quali l'influenza è il più comune ma non il solo. 

        Mantenete l'ambiente tra 21° e 23° centigradi, ben areato e soprattutto ben umidificato ponendo dei recipienti con acqua sui radiatori: una casa troppo fredda o con aria eccessivamente secca può costituire una insidia. 

        Se avete un riscaldamento a combustione abbiate cura della manutenzione e del corretto funzionamento degli apparecchi: stufe, caldaie, cucine e camini. 

        Assicuratevi che la pulitura dei camini e dei condotti di evacuazione venga effettuata almeno una volta l'anno. 

        Ricordate di garantire una ventilazione sufficiente negli ambienti per evitare l'accumulo nel vostro appartamento di gas tossici. 

        Se usate stufe elettriche o altre fonti di calore (come la borsa d'acqua calda) evitate il contatto ravvicinato con le mani o altre parti del corpo: si rischiano ustioni o seri problemi vascolari. 

        Se usate mezzi per scaldare il letto (scaldini o termocoperte) toglieteli o spegneteli sempre prima di coricarvi. 

        Uscite nelle ore meno fredde della giornata. 

        Evitate le prime ore del mattino e quelle serali, soprattutto chi soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie deve evitare di esporsi a temperature troppo rigide. 

        Usate vestiti idonei: guanti, sciarpa e cappello assieme ad un buon cappotto sono ottimi ausili. 

        Proteggetevi dal vento e dal freddo usando protettori per le labbra e creme idratanti per le mani. 

        Entrando in un ambiente riscaldato abbiate sempre cura di spogliarvi per evitare di sudare e raffreddarvi quando uscite. 

        Bevande calde, come tè e tisane o semplici spremute vi aiuteranno a mantenervi caldi e a reintegrare i liquidi. 

        Evitate alcool e superalcolici perché fanno disperdere il calore prodotto dal corpo e possono portare all'ipotermia. 

        Preferite frutta, verdura e pasti leggeri: contengono vitamine e sali minerali molto utili all'organismo per difendersi dalle insidie del freddo. 

        Altri alimenti consigliati sono la pasta e fagioli o la pasta con le verdure: danno energia e forniscono fibre. Anche il brodo di pollo è consigliato: apporta liquidi e contiene proteine facilmente digeribili. è solo una delle malattie da raffreddamento che ci possono colpire d'inverno. è però quella che più di ogni altra mette a rischio l'equilibrio di chi è già affetto da altre malattie. è quindi molto importante imparare a proteggersi. 

        È fondamentale vaccinarsi per tempo (tra metà ottobre e metà novembre), prima cioè che arrivi l'inverno. 

         La vaccinazione antinfluenzale può essere effettuata gratuitamente presso il proprio medico di famiglia o presso la ASL di appartenenza. 

        Riposate a letto quando ne sentite la necessità. 

        Bevete molto per favorire l'espettorazione e reintegrare i liquidi e i sali minerali persi attraverso la sudorazione. 

        Non copritevi troppo per non ostacolare la riduzione della temperatura corporea. In caso di febbre molto elevata o dolori muscolari o mal di testa ricorrete solo ai farmaci sintomatici (es. paracetamolo) e comunque consultate sempre il medico. 

        Evitate assolutamente di assumere in modo autonomo antibiotici senza aver consultato un medico; se la febbre rimane alta o i sintomi non migliorano in 2 o 3 giorni dovrà essere solo il medico a consigliare ulteriori accertamenti e a prescrivere una terapia idonea. 

        Cari amici questi sono pochi e semplici consigli, che speriamo vi aiuteranno a prevenire i danni del freddo intenso. Buon inverno. Viva gli Anziani!

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